
L’emicrania non è solo un fenomeno neurologico, ma è anche strettamente connessa ai processi psicologici e corporei. In particolare, nell’emicrania psicosomatica, in cui i carichi emotivi e fisici giocano un ruolo centrale, la psicoterapia Bodymind può rappresentare un metodo efficace per un sollievo a lungo termine.
Attenzione: è fondamentale che tutte le cause somatiche siano esaminate PIÙ VOLTE da specialistə diversə prima di diagnosticare un’emicrania psicosomatica!
Cos’è l’emicrania psicosomatica?
L’emicrania psicosomatica si manifesta quando stress emotivo e sentimenti inespressi influenzano il corpo al punto da causare attacchi di emicrania ricorrenti. Tra i principali fattori scatenanti psicologici troviamo:
Stress cronico e sovraccarico mentale
Conflitti emotivi o emozioni represse
Ansia, perfezionismo e ipercontrollo
Esperienze traumatiche o vissuti infantili difficili
Questi fattori attivano il sistema nervoso autonomo, aumentando la tensione muscolare (specialmente in zona cervicale, mandibolare e delle spalle) e abbassando la soglia del dolore.
Come aiuta la psicoterapia Bodymind nell’emicrania?
La psicoterapia Bodymind combina tecniche corporee e psicoterapeutiche, rafforzando il legame tra la psiche e la consapevolezza corporea. L’obiettivo non è solo elaborare emozioni a livello cognitivo, ma anche migliorare la regolazione corporea.
1. Riduzione dello stress e regolazione emotiva
Molti attacchi di emicrania sono provocati da stress prolungato o emozioni non espresse.
Visualizzazione e meditazione aiutano a sviluppare una maggiore consapevolezza corporea e a regolare la risposta allo stress.
Tecniche corporee come la respirazione consapevole o il movimento dolce riducono le tensioni muscolari e favoriscono un senso di controllo.
Tecniche di regolazione emotiva consentono di identificare e rielaborare i trigger emotivi.
Regolazione neuroaffettiva tramite l’attenzione al corpo può aiutare a sciogliere tensioni somatiche e ridurre l’iperattivazione del sistema nervoso.
2. Modifica dei modelli di pensiero disfunzionali
Pensieri come "Non ho controllo sulla mia emicrania" o "Devo essere perfettə" aumentano la tensione e la probabilità di un attacco.
La ristrutturazione cognitiva aiuta a identificare e trasformare convinzioni negative.
Compassione e auto-accettazione riducono la lotta interiore contro il dolore, favorendo nuove strategie di gestione.
Il lavoro sugli schemi interiorizzati aiuta a riconoscere schemi emotivi appresi nell’infanzia che possono influenzare l’emicrania.
Grounding e tecniche di centratura corporea supportano la riduzione dei pensieri ossessivi e dell’iperattivazione mentale legata all’emicrania.
3. Lavoro corporeo e regolazione della tensione
L’emicrania è spesso associata a tensione muscolare cronica, in particolare a livello mandibolare, cervicale e delle spalle.
Auto-ipnosi e tapping possono favorire il rilassamento e migliorare la regolazione autonoma del sistema nervoso.
Emotional and Relational Embodiment (ERE) e tecniche di rilascio del trauma aiutano a sciogliere emozioni bloccate.
Respiro consapevole, yoga e meditazione terapeutica migliorano la percezione corporea e riducono le tensioni.
Terapia miofasciale supporta il rilascio di tensioni profonde nei tessuti connettivi, spesso accumulate a causa dello stress emotivo.
Tecniche di rilassamento dei muscoli massetere e temporale (es. mobilizzazione dolce della mandibola) possono ridurre le tensioni che scatenano l’emicrania.
Perché proprio la muscolatura masticatoria?
Funzioni psicologiche dei muscoli massetere e temporale nel sistema Bodynamic
Nel sistema Bodynamic, i muscoli massetere e temporale sono collegati a determinazione, controllo e regolazione emotiva. Sono cruciali per la gestione della volontà, dell’impulsività e delle emozioni trattenute.
Muscolo massetere: autoaffermazione e forza di volontà
Il massetere è uno dei muscoli più potenti del corpo e rappresenta determinazione, autoaffermazione e capacità di imporsi.
Spesso si attiva quando si "serrano i denti", sia in senso letterale che metaforico.
Una tensione cronica può indicare una difficoltà a esprimere sé stessə o un adattamento forzato alle aspettative esterne.
Muscolo temporale: controllo dell’impulsività e rabbia repressa
Il temporale è collegato alla regolazione dell’aggressività e dell’impulsività.
Tensioni croniche in questo muscolo possono segnalare rabbia inespressa o auto-controllo eccessivo.
Un temporale iperattivo può portare il sistema nervoso in uno stato di iperattivazione (Hyperarousal), aumentando la sensibilità al dolore e la predisposizione all’emicrania.
Conclusione: il potere della guarigione integrativa
L’emicrania è più di un semplice mal di testa: spesso rappresenta una tensione interiore e un’emozione inespressa. La psicoterapia Bodymind aiuta a riconoscere e trasformare queste connessioni tra mente e corpo.
Utilizzando il corpo come strumento di autoregolazione, è possibile non solo ridurre gli attacchi di emicrania, ma anche sviluppare una maggiore autoefficacia e benessere.
Un approccio olistico, che integra dimensioni cognitive, emotive e corporee, può offrire un sollievo duraturo, andando oltre la semplice gestione dei sintomi per risolverne le radici psicosomatiche.
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